La distruzione del male non si ottiene sempre con la semplice forza fisica o con l’astuzia. C’è sempre la speranza che coloro che si sono dati alle forze delle tenebre possano essere redenti. Nel suo confronto con Vader e l’Imperatore, Luke vince non grazie alle sue abilità di guerriero, ma attraverso un appello al cuore di suo padre. È Vader che uccide l’imperatore per salvare suo figlio. Al culmine della trilogia di Star Wars, Vader chiede a Luke di smascherarlo. Le maschere fanno spesso parte di rituali mitici. Possono incutere paura nel cuore dei nemici, evocare antenati o invocare esseri soprannaturali. La maschera di Vader fa parte del suo personaggio demoniaco. La caduta della maschera rappresenta la liberazione di Vader dalla reclusione del suo ruolo, una liberazione che arriva per lui solo al momento della morte. Ma questo gesto è anche un’affermazione di vita, l’apertura finale del padre al figlio.
Fine del viaggio
Mentre i ribelli e gli Ewok celebrano la distruzione della Morte Nera e la loro vittoria sull’Impero, Luke brucia l’armatura di suo padre su una pira funeraria. Lo spirito del padre di Luke, Anakin Skywalker, si unisce agli spiriti di Ben e Yoda. Luca ha ottenuto il trionfo finale del viaggio del mitico eroe: ha riportato dalle sue avventure i mezzi per la rigenerazione della sua società. Alla fine l’umanità ha trionfato su un sistema repressivo e monolitico e Luca, attraverso il suo viaggio da eroe, ha aperto il suo cuore alla compassione ed è riuscito a seguire un percorso spirituale tra luce e oscurità, bene e male.
La soglia
L’eroe deve lasciarsi alle spalle la sua vita familiare per iniziare un viaggio dall’infanzia all’età adulta e verso una trasformazione della vita. Lo spazioporto di Mos Eisley è la soglia dell’avventura di Luke. Qui incontra il pericolo, ma trova anche un eroe partner sotto forma di Han Solo, un pirata e contrabbandiere. Il fedele primo ufficiale di Han è l’enorme Wookiee Chewbacca. Gli animali utili compaiono spesso nei miti e nelle fiabe, a simboleggiare il potere della natura istintiva dell’eroe. Mentre viaggiano da Tatooine ad Alderaan sul Millennium Falcon, Ben inizia ad addestrare Luke alle vie della Forza.
Un legame proibito
Padmé Amidala e Anakin Skywalker si incontrano di nuovo su Corsucant. Ha completato il suo mandato come Regina di Naboo ed è diventata una senatrice della Repubblica, dove Anakin e il suo Maestro Jedi Obi-Wan Kenobi sono assegnati a proteggerla. Dopo due tentativi di omicidio, Padmé deve fuggire da Corsucant con Anakin come sua guardia del corpo. Questo viaggio è anche una transizione spirituale per i viaggiatori che imparano ad aprire i loro cuori gli uni agli altri. Questo amore spirituale e romantico tra due individui era celebrato nel mito europeo medievale come “Amour”. Nel XII secolo l’Amour era considerato un concetto rivoluzionario, poiché i matrimoni erano organizzati per motivi sociali o politici e la spiritualità era associata esclusivamente alla religione. L’individualità era soggetta a rigide limitazioni all’interno dei concetti di obbligo morale e adesione a un codice etico. Proprio così, Anakin e Padmé si sono dedicati al dovere e all’onore a spese delle loro vite personali. Parte dell’addestramento Jedi di Anakin gli richiede di prendere le distanze dalle relazioni; Padmé è una leader del suo popolo ed è decisamente concentrata nel servirlo. Eppure la passione di Anakin e la compassione di Padmé abbattono queste barriere e permettono all’amore di entrare nei loro cuori. Tuttavia, Amour apre anche il cuore alla sofferenza, come illustrato nei miti medievali come quelli di Lancillotto e Ginevra, Tristano e Isotta, e Romeo e Giulietta. Come quegli amanti, Padmé e Anakin devono pagare un prezzo pesante per aver scelto di valutare l’amore piuttosto che il dovere e l’obbligo sociale.
Il governatore della saggezza
Amidala è il giovane sovrano eletto di Naboo. Quando la sua gente è minacciata dalla Federazione dei Mercanti, lascia il suo mondo natale per cercare l’assistenza del Senato Galattico. La sua richiesta viene respinta e la regina Amidala torna a casa per convincere il nativo Gungan, che condivide il pianeta, ad aiutarla a salvare il suo regno. Nabu era l’antico dio babilonese della saggezza, quindi come regina di Naboo, Amidala è il sovrano della saggezza. In trono tra i suoi consiglieri e ancelle, è una politica e un uomo di stato, che usa la sua chiara percezione per governare con saggezza. Tuttavia, gli abiti elaborati di Amidala, il trucco simile a una maschera e la dignità serena le conferiscono anche una qualità remota e nascondono gli altri aspetti del suo personaggio. Quando supplica i leader Gungan, Amidala rivela che a volte si traveste da Padmé, mentre una delle sue ancelle finge di essere la regina. Nei panni di Padmé, Amidala è commoventemente giovane e talvolta ingenua, mentre allo stesso tempo può essere una giovane donna dall’azione decisa, come mostrato quando crea ed esegue il piano per riconquistare Naboo. In queste capacità di nascondersi in bella vista, proiettare un’illusione di se stessa e tuttavia rivelare anche la sua vera natura, Amidala incarna la forza mistica di maya.
Questo è il potere di nascondere e rivelare la verità allo stesso tempo ed è particolarmente associato alle dee mitiche. Il servo delle tenebre Il perfido signore dei Sith manda il suo apprendista Darth Maul a trovare la regina Amidala quando sfugge al blocco della Federazione dei Mercanti che circonda Naboo. Darth Maul attacca senza successo il cavaliere Jedi Qui-Gon mentre la nave della regina lascia Tatooine, e in seguito i due si incontrano in combattimento durante la battaglia per Naboo. Qui-Gon viene ucciso da Darth Maul, che a sua volta viene distrutto da Obi-Won. Sebbene il conflitto sembri incentrato sulla regina Amidala, fa davvero parte della battaglia in corso tra due forze rivali nel cosmo, lo spirito della luce e lo spirito delle tenebre. Il combattimento ritualizzato tra questi due poteri è una tradizione che risale alle prime storie mitiche.
Nella variante più nota, riflessa nella saga di Star Wars, i poteri dell’oscurità si ribellano all’ordine costituito e l’umanità deve schierarsi nella lotta. Qui-Gon è il rappresentante della bontà e della compassione, mentre Darth Maul è il simbolo della distruzione violenta e delle forze oscure del male. La morte e il male sono strettamente correlati nella mitologia e Mal è il demone della morte, al servizio di un tiranno oscuro che conquisterà la galassia e prosciugherà la sua energia vitale. Con la distruzione reciproca di Qui-Gon e Darth Maul, la battaglia è inconcludente e sarà nuovamente impegnata. Il signore dei Sith troverà un altro apprendista; gli eroi troveranno il loro più grande trionfo nel trasformare la morte da una sconfitta in una vittoria e riaffermare le forze della luce.
